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Le attività nel programma terapeutico

In dettaglio trovate le attività inserite nel nostro programma terapeutico.

01

Attività lavorative

Si svolgono con la partecipazione quotidiana degli accolti che, a turno, provvedono alla: pulizia della casa , cucina , lavanderia , allevamento del bestiame , cura dell'orto , custodia degli attrezzi , attività agricole, attività artigianali.

Gli ospiti dedicano al lavoro, in media, quattro/cinque ore al giorno.

02

Attività Teatrali

Consistono nell'esercitazione settimanale (ogni sabato pomeriggio), attraverso tecniche di laboratorio teatrale, miranti a favorire la caduta di "maschere e tabù" attraverso l'esercizio corporale e vocale. In questa "drammatizzazione", di solito, si tende a far emergere la propria storia di vita riletta nello "spazio teatrale".

03

Attività Sportive

Mini tornei di calcetto e pallavolo organizzati in comunione con altri giovani, utilizzando strutture già esistenti. Sessioni di Footing e corsa e tutto ciò che emerge dalle propensioni dei singoli ospiti. I tempi delle attività culturali, ricreative e sportive sono: tutti i giorni prefestivi e festivi, due pomeriggi infrasettimanali, un'esperienza di campo-scuola della durata di quindici giorni con possibilità di trascorrere delle giornate al mare.

04

Attività ricreative

Consistono in attività di tempo libero programmate, di volta in volta, dal responsabile del settore, utilizzazando anche le risorse del territorio in cui la comunità terapeutica riside. Si prevedono: gite turistiche,escursioni, visite culturali, organizzazione di feste comunitarie, ecc...

05

Attività psicoterapeutiche

Incontro settimanale, della durata di un'ora, con lo psicologo. Durante quest’incontro saranno analizzate le successione, personali e familiari, e i problemi nei rapporti interpersonali. Lo scopo di questa terapia è far emergere e rimuovere i contenuti "deviati" che sono alla base de problema.
Incontro settimanale, della durata di un'ora, con lo psicologo e il gruppo terapeutico al completo (massimo 15 persone).
Colloquio individuale ogni settimana con l'assistenze sociale.
Incontro individuale con l'educatore.
Incontri "statici" e "dinamici" di gruppo, alla presenza d'educatori e responsabili di gruppo, aventi lo scopo di lasciar emergere, in un clima di accoglienza e ascolto reciproco, i pensieri, i sentimenti, i pregiudizi, le paure e tutto ciò che impedisce, ad ogni membro di esprimere la propria personalità.
Verifiche serali di gruppo, dove ognuno è chiamato ad esprimere i propri vissuti, positivi e negativi, nei confronti di se stesso e degli altri. Tutto ciò avviene in un ambiente riservato a tali sedute ed attraverso il confronto e l'ordinata comunicazione.

06

Attività Socio-Culturali

Ricerche culturali di gruppo , partendo dalla lettura di un testo scelto appositamente, per favorire l'approfondimento comunitario di riflessioni inerenti alla propria storia di vita e il proprio mondo interiore in quel momento. Partecipazione ad incontri o dibattiti su time vissuti più da vicino. Apertura al territorio: testimonianze dirette della propria storia di vita e scambio di esperienze con gruppi, associazioni e movimenti.

07

Attività psicoterapeutiche Familiari

Programmazione mensile di incontri con i familiari dei giovani accolti, volti a favorire l'individuazione delle "dinamiche a rischio" dei rapporti interfamiliari, con l'intervento dello psicologo, dell'assistente sociale, dell'educatore e, in caso di necessità, avvalendosi della presenza del medico e dell'avvocato.

08

Attività Psico-Socio Sanitarie

L'assistenza sanitaria è fondamentale e continua. Al momento dell'ingresso viene avviato l'iter per l'iscrizione temporanea presso al Asl territoriale con relativa esenzione ticket e nomina al medico di riferimento della comunità per poter monitorare al condizione medica generale dell'intero gruppo accolti.

01

Attività lavorative

Si svolgono con la partecipazione quotidiana degli accolti che, a turno, provvedono alla: pulizia della casa , cucina , lavanderia , allevamento del bestiame , cura dell'orto , custodia degli attrezzi , attività agricole, attività artigianali.

Gli ospiti dedicano al lavoro, in media, quattro/cinque ore al giorno.

02

Attività Teatrali

Consistono nell'esercitazione settimanale (ogni sabato pomeriggio), attraverso tecniche di laboratorio teatrale, miranti a favorire la caduta di "maschere e tabù" attraverso l'esercizio corporale e vocale. In questa "drammatizzazione", di solito, si tende a far emergere la propria storia di vita riletta nello "spazio teatrale".

03

Attività Sportive

Mini tornei di calcetto e pallavolo organizzati in comunione con altri giovani, utilizzando strutture già esistenti. Sessioni di Footing e corsa e tutto ciò che emerge dalle propensioni dei singoli ospiti. I tempi delle attività culturali, ricreative e sportive sono: tutti i giorni prefestivi e festivi, due pomeriggi infrasettimanali, un'esperienza di campo-scuola della durata di quindici giorni con possibilità di trascorrere delle giornate al mare.

04

Attività ricreative

Consistono in attività di tempo libero programmate, di volta in volta, dal responsabile del settore, utilizzazando anche le risorse del territorio in cui la comunità terapeutica riside. Si prevedono: gite turistiche,escursioni, visite culturali, organizzazione di feste comunitarie, ecc...

05

Attività psicoterapeutiche

Incontro settimanale, della durata di un'ora, con lo psicologo. Durante quest’incontro saranno analizzate le successione, personali e familiari, e i problemi nei rapporti interpersonali. Lo scopo di questa terapia è far emergere e rimuovere i contenuti "deviati" che sono alla base de problema.
Incontro settimanale, della durata di un'ora, con lo psicologo e il gruppo terapeutico al completo (massimo 15 persone).
Colloquio individuale ogni settimana con l'assistenze sociale.
Incontro individuale con l'educatore.
Incontri "statici" e "dinamici" di gruppo, alla presenza d'educatori e responsabili di gruppo, aventi lo scopo di lasciar emergere, in un clima di accoglienza e ascolto reciproco, i pensieri, i sentimenti, i pregiudizi, le paure e tutto ciò che impedisce, ad ogni membro di esprimere la propria personalità.
Verifiche serali di gruppo, dove ognuno è chiamato ad esprimere i propri vissuti, positivi e negativi, nei confronti di se stesso e degli altri. Tutto ciò avviene in un ambiente riservato a tali sedute ed attraverso il confronto e l'ordinata comunicazione.

06

Attività Socio-Culturali

Ricerche culturali di gruppo , partendo dalla lettura di un testo scelto appositamente, per favorire l'approfondimento comunitario di riflessioni inerenti alla propria storia di vita e il proprio mondo interiore in quel momento. Partecipazione ad incontri o dibattiti su time vissuti più da vicino. Apertura al territorio: testimonianze dirette della propria storia di vita e scambio di esperienze con gruppi, associazioni e movimenti.

07

Attività psicoterapeutiche Familiari

Programmazione mensile di incontri con i familiari dei giovani accolti, volti a favorire l'individuazione delle "dinamiche a rischio" dei rapporti interfamiliari, con l'intervento dello psicologo, dell'assistente sociale, dell'educatore e, in caso di necessità, avvalendosi della presenza del medico e dell'avvocato.

08

Attività Psico-Socio Sanitarie

L'assistenza sanitaria è fondamentale e continua. Al momento dell'ingresso viene avviato l'iter per l'iscrizione temporanea presso al Asl territoriale con relativa esenzione ticket e nomina al medico di riferimento della comunità per poter monitorare al condizione medica generale dell'intero gruppo accolti.

In comunità

Giornata tipo

Nel programma terapeutico niente é affidato al caso e all’improvvisazione ma, ogni minuto, è studiato e voluto per garantire quel cammino di ricostruzione del SE'. Tutta la giornata è illuminata da un "pensiero guida" (PAROLA D'ASSOLUTO) scaturita dalla riflessione iniziata la sera precedente prima di andare a letto e ripresa di mattino prima della colazione.

E' intorno a questi pensieri che per tutto il giorno si deve "lavorare" e con il quale ci si deve continuamente confrontare. Dopo la colazione sono distribuite le sigarette.
Tutti fumano le stesse sigarette e non più di dieci sigarette al giorno. Per favorire la revisione del proprio “IO” sbagliato, possono essere ridotte a tre sigarette al giorno, a secondo del bisogno di riflessione di cui l’ospite necessita. La limitazione del numero di sigarette deve essere visto come “MEZZO” per la crescita.

Dopo la pausa per il pranzo e il riposo vengono riprese le varie attività. Il pomeriggio, dopo le docce, è dedicato a curare i valori dello spirito.
Questo momento è aperto con mezz'ora di preghiera spontanea; dopo la Preghiera, ci sono i momenti per la lettura dei testi consigliati dai terapeuti e le riflessioni scritte. Durante queste ore gli ospiti possono incontrarsi con gli operatori, lo Psicologo, l'Assistente Sociale per i colloqui individuali.
Il giovedì e il sabato pomeriggio sono vissuti in modo più aperto.

Normalmente alle 20:30 è consumata la cena, dopo ci sono verifiche e programmazione per il giorno seguente e dopo la preghiera alle 22:30 si va a letto.
La televisione è vista la domenica e un altro giorno della settimana secondo la validità dei programmi trasmessi.
Le altre sere, quando non ci sono impegni di verifica, gli ospiti possono fare dei giochi di comunità, cantare, preparare delle recite ecc.

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In comunità

Giornata tipo

Nel programma terapeutico niente é affidato al caso e all’improvvisazione ma, ogni minuto, è studiato e voluto per garantire quel cammino di ricostruzione del SE'. Tutta la giornata è illuminata da un "pensiero guida" (PAROLA D'ASSOLUTO) scaturita dalla riflessione iniziata la sera precedente prima di andare a letto e ripresa di mattino prima della colazione.

E' intorno a questi pensieri che per tutto il giorno si deve "lavorare" e con il quale ci si deve continuamente confrontare. Dopo la colazione sono distribuite le sigarette.
Tutti fumano le stesse sigarette e non più di dieci sigarette al giorno. Per favorire la revisione del proprio “IO” sbagliato, possono essere ridotte a tre sigarette al giorno, a secondo del bisogno di riflessione di cui l’ospite necessita. La limitazione del numero di sigarette deve essere visto come “MEZZO” per la crescita.

Dopo la pausa per il pranzo e il riposo vengono riprese le varie attività. Il pomeriggio, dopo le docce, è dedicato a curare i valori dello spirito.
Questo momento è aperto con mezz'ora di preghiera spontanea; dopo la Preghiera, ci sono i momenti per la lettura dei testi consigliati dai terapeuti e le riflessioni scritte. Durante queste ore gli ospiti possono incontrarsi con gli operatori, lo Psicologo, l'Assistente Sociale per i colloqui individuali.
Il giovedì e il sabato pomeriggio sono vissuti in modo più aperto.

Normalmente alle 20:30 è consumata la cena, dopo ci sono verifiche e programmazione per il giorno seguente e dopo la preghiera alle 22:30 si va a letto.
La televisione è vista la domenica e un altro giorno della settimana secondo la validità dei programmi trasmessi.
Le altre sere, quando non ci sono impegni di verifica, gli ospiti possono fare dei giochi di comunità, cantare, preparare delle recite ecc.

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La giornata

Lavoro

Al mattino, dalle 08:30 alle 10:30 e dalle 10:55 alle 12:50 si lavora. Il posto e il tipo di lavoro lo stabiliscono i responsabili, secondo i bisogni e le attitudini personali. Il lavoro, sia fisico che intellettuale, é elemento base della vita comunitaria. Esso deve essere accettato come dolce terapia per vincere il proprio egoismo, perché il lavoro ci rende liberi e ci dona dignità. In comunità sono svolti vari lavori: domestici, agricoli, edili, artigianali, etc

La giornata

Sport

Tutti gli ospiti sono tenuti a svolgere tre volte a settimana un’ora di attività sportiva. Sono tenuti in gran considerazione gli sport di squadra, perché favoriscono la coesione del gruppo e s’inculca, attraverso il gioco ordinato, la necessità di lavorare insieme e di rispettare delle regole.

La giornata

Il valore spirituale

La Comunità pone come valore primario il Valore Religioso. Chi entra in questa Comunità accetta di porre Dio e il cammino Religioso, come fondamento di tutto in progetto terapeutico. Nessun ospite non sarà mai obbligato e vivere i momenti della crescita Cristiana, ma essendo tutto il cammino giornaliero scandito dalla riflessione e dalla Preghiera, gli verrebbe a mancare una parte preziosa di crescita.

La giornata

Mensa

Partendo dal principio "si mangia per vivere e non si vive per mangiare" si guarda al cibo non come soddisfacimento di un piacere ma come bisogno per la vita. In quest’ottica i responsabili sono tenuti ad avere gran cura per la cucina, la pulizia e qualità dei cibi. Il menu é uguale per tutti e può essere modificato solo col consenso del Presidente o del Consiglio.

La giornata

Incontro con le famiglie

Per favorire la concentrazione sul lavoro interno che gli ospiti devono compiere, onde evitare distrazioni, il primo incontro con le famiglie avviene dopo due mesi e, successivamente, a scadenza mensile. Mentre ogni quindici giorni si potranno scrivere e ricevere delle lettere, inoltre, ogni prima e terza domenica é possibile alle famiglie telefonare al proprio congiunto. L’incontro, programmato dall’équipe, ha il compito di mettere in risalto situazioni, problemi e difficoltà incontrate nel periodo di permanenza in Comunità. Una volta al mese, inoltre viene effettuato un gruppo terapeutico multifamiliare, durante il quale oltre ad una possibilità di rispecchiamento.

La giornata

Lavoro

Al mattino, dalle 08:30 alle 10:30 e dalle 10:55 alle 12:50 si lavora. Il posto e il tipo di lavoro lo stabiliscono i responsabili, secondo i bisogni e le attitudini personali. Il lavoro, sia fisico che intellettuale, é elemento base della vita comunitaria. Esso deve essere accettato come dolce terapia per vincere il proprio egoismo, perché il lavoro ci rende liberi e ci dona dignità. In comunità sono svolti vari lavori: domestici, agricoli, edili, artigianali, etc

La giornata

Mensa

Partendo dal principio "si mangia per vivere e non si vive per mangiare" si guarda al cibo non come soddisfacimento di un piacere ma come bisogno per la vita. In quest’ottica i responsabili sono tenuti ad avere gran cura per la cucina, la pulizia e qualità dei cibi. Il menu é uguale per tutti e può essere modificato solo col consenso del Presidente o del Consiglio.

La giornata

Sport

Tutti gli ospiti sono tenuti a svolgere tre volte a settimana un’ora di attività sportiva. Sono tenuti in gran considerazione gli sport di squadra, perché favoriscono la coesione del gruppo e s’inculca, attraverso il gioco ordinato, la necessità di lavorare insieme e di rispettare delle regole.

La giornata

Il valore spirituale

La Comunità pone come valore primario il Valore Religioso. Chi entra in questa Comunità accetta di porre Dio e il cammino Religioso, come fondamento di tutto in progetto terapeutico. Nessun ospite non sarà mai obbligato e vivere i momenti della crescita Cristiana, ma essendo tutto il cammino giornaliero scandito dalla riflessione e dalla Preghiera, gli verrebbe a mancare una parte preziosa di crescita.

La giornata

Incontro con le famiglie

Per favorire la concentrazione sul lavoro interno che gli ospiti devono compiere, onde evitare distrazioni, il primo incontro con le famiglie avviene dopo due mesi e, successivamente, a scadenza mensile. Mentre ogni quindici giorni si potranno scrivere e ricevere delle lettere, inoltre, ogni prima e terza domenica é possibile alle famiglie telefonare al proprio congiunto. L’incontro, programmato dall’équipe, ha il compito di mettere in risalto situazioni, problemi e difficoltà incontrate nel periodo di permanenza in Comunità. Una volta al mese, inoltre viene effettuato un gruppo terapeutico multifamiliare, durante il quale oltre ad una possibilità di rispecchiamento.